Arte & Architettura Archivi - Edizioni Ephemeria https://www.edizioniephemeria.it/categoria-prodotto/arte-e-archittettura/ Tue, 18 Feb 2025 16:50:22 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8 https://www.edizioniephemeria.it/shop/wp-content/uploads/2022/11/cropped-Logo-LETTERA-M-EPHEMERIA-32x32.jpg Arte & Architettura Archivi - Edizioni Ephemeria https://www.edizioniephemeria.it/categoria-prodotto/arte-e-archittettura/ 32 32 194471396 “FOTOGRAFIE 1936/1961. GLI ALBORI DELLA FOTOGRAFIA MODERNA” di Gemmy Tarini https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/fotografie-1936-1961-gli-albori-della-fotografia-moderna-di-gemmy-tarini/ Mon, 10 Feb 2025 18:24:12 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=1536 Formato cm 24 x 30
Stampa in bianco/nero
Pag. 108
Rilegatura con cucitura a filo refe
Peso 750 gr.
Prezzo 25,00 Euro
Codice ISBN 978-8-887852-48-6

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Libro fotografico pubblicato in occasione dell’importante mostra curata dallo storico e critico della fotografia Enzo Carli e allestita a Senigallia-Palazzetto Baviera nel Dicembre 2024. Gemmy Tarini, fotografie 1936-1961. Nel 1943 esce il prestigioso testo FOTOGRAFIA – prima rassegna dell’attività fotografica in Italia, a cura di Ermanno Federico Scopinich con Alfredo Ornano e Albe Steiner, edizioni Gruppo Editoriale Domus. 114 Autori per una raccolta di immagini selezionate tra migliaia in tutt’Italia che aprirà la strada alla ricerca fotografica italiana. Il fotografo senigalliese Gemmy Tarini viene scelto con la fotografia “La Passeggiata”, 1940. Tarini frequenta Giuseppe Cavalli che si è appena stabilito a Senigallia e insieme condividono alcuni work-shop sul ritratto: due amici ma fotograficamente su lunghezze d’onda diverse: Cavalli chiarista, calligrafo, crociano e Tarini intimista, soggettivo, neorealista. Dall’analisi di alcune fotografie scattate nel periodo 1939-1940 tra Cavalli e Tarini emergono complicità, al punto che è lecito domandarsi: “chi ha influenzato chi?”. Tarini cattura non solo le immagini, ma soprattutto l’essenza e personalità dei personaggi e l’atmosfera del momento. La creatività è data dall’uso della composizione, della luce e delle ombre, da prospettive inusuali o da particolari angolazioni, ma anche da immagini che colgono momenti autentici che possono avere un forte impatto emotivo e raffinato: sono immagini potenti e commoventi. Tarini esplora temi come l’identità, la crescita e il cambiamento; inoltre con il ritratto ambientato privilegia la sperimentazione creativa, il bianco e nero, il mosso artistico, le esposizioni multiple e l’uso di materiali diversi per creare testure ed effetti complessi. È quindi quella di Tarini una fotografia emozionale per la forte connessione con il sentire; cattura momenti di vita quotidiana che sono intrinsecamente legati ad aspetti interiori genuini e profondi, in quanto riflettono l’affetto, l’amore, il gioco, la gioia, la tristezza, la nostalgia, l’attesa, parti integranti delle relazioni familiari. Gemmy Tarini è stato uno dei precursori del nuovo corso della fotografia: il primo fotografo senigalliese artistico degli anni ’40. Le vicende della vita, la sua naturale ritrosia, la decisione e necessità di isolare la sua ricerca contemplativa, lo hanno distolto dalle competizioni ma le sue opere testimoniano la sua consapevolezza sul valore artistico della fotografia e il contributo che ha fornito alla fotografia senigalliese tra gli anni ’35 e ’60 del secolo scorso.

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“CANTO DELLE STAGIONI” di Giorgio Cutini https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/canto-delle-stagioni-di-giorgio-cutini/ Mon, 10 Feb 2025 18:15:05 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=1534 Formato cm 24 x 28
Stampa interamente a colori
Pag. 192
Copertina plastificata con bandelle
Rilegatura con cucitura a filo refe
Peso 1200 gr.
Prezzo 35,00 Euro
Codice ISBN 9788887852479

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Libro di fotografia di grande pregio, raccoglie la ricerca fotografica degli ultimi anni di Giorgio Cutini, fotografo contemporaneo fra i più interessanti nel panorama della fotografia non solo italiana ma europea. Oltre alle immagini, raccolte in varie sezioni tematiche, che costituiscono l'ossatura principale, il libro si arricchisce di contributi letterari dello stesso Cutini, di Enzo Carli, Gilberto Marconi, Flavia Orsati e Francesco Trentini. Visto l’interesse internazionale sull’opera e la ricerca artistica di Cutini i testi, oltre all’italiano, sono stati tradotti sia in lingua inglese che francese. La stampa del libro, che è anche il catalogo di importanti mostre che Cutini porterà in Italia e all’estero (al momento della stampa, fra dicembre 2024 e Marzo 2025) era in atto un’importantissima mostra di Cutini al Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra (VE). La grafica del volume è stata curata da Monica Simoni.

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“SENZA MARGINE. MAGDALO MUSSIO ALL’ORIGINE DEL SEGNO” a cura di Daniela Simoni e Stefano Bracalente https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/senza-margine-magdalo-mussio-allorigine-del-segno/ Mon, 10 Feb 2025 17:50:35 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=1530

Formato cm 16 x 23
Stampa interamente a colori
Pag. 158
Copertina con bandelle
Rilegatura con cucitura a filo refe
Peso 480 gr.
Prezzo 23,00 Euro
Codice ISBN 978-88-87852-42-4
Anno di pubblicazione 2025

 

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Libro realizzato in occasione della mostra dedicata all’artista Magdalo Mussio (Volterra 1925- Civitanova Marche 2006) e allestita presso la Casa Museo Osvaldo Licini di Monte Vidon Corrado (10 novembre 2024 / 16 febbraio 2025). La pubblicazione è stata curata da Daniela Simoni e Stefano Bracalente del Centro Studi Licini con la collaborazione di Emma Bellavista e Carlotta Mussio, figlia dell’artista.
All’interno del volume vengono riportati contributi testuali di Luigi Ballerini, Paola Bellesi, Stefano Bracalente, Allì Caracciolo, Loredana Finicelli, Carlo Franza, Luciano Martinis, Mauro Mazziero, Mario Piazza, Massimo Raffaeli, Aldo Raparelli, Francesco Scarabicchi e Daniela Simoni. Il libro, stampato interamente a colori, è ricco di immagini fotografiche dell’artista e del suo ambiente di lavoro tratte dall’archivio della famiglia Mussio, oltre che riprodurre tutte le opere esposte nella mostra e altre opere significative dell’artista. La grafica e l’impaginazione creativa del volume è stata curata da Monica Simoni.

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“ESPOSIZIONE ALLA BELLEZZA” di Giorgio Cutini e Gilberto Marconi- prefazione di Tommaso Avati https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/esposizione-alla-bellezza-di-giorgio-cutini-gilberto-marconi-prefazione-di-tommaso-avati/ Sat, 03 Aug 2024 10:11:22 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=1471 "ESPOSIZIONE ALLA BELLEZZA"

Formato cm 23 x 23

Numero pagine 108 stampate in toni di grigio su carta patinata opaca da 150 gr.

Copertina con bandelle stampata a colori su carta patinata da 350 gr. con plastificatura opaca.

Il volume contiene 38 fotografie di Giorgio Cutini a tutta pagina e testi di Gilberto Marconi. Prefazione di Tommaso Avati.

ISBN 978-88-87852-46-2

Prezzo di copertina 20,00 Euro

Prima edizione Agosto 2024

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Libro di grande prestigio sia per la qualità e il livello artistico delle immagini fotografiche che per i contenuti testuali. Da due prospettive ermeneutiche diverse e complementari, narrativa e fotografica, gli autori tentano di rendere universale una lettura della bellezza che si presenta dietrovicende e incontri personali. Tra le pieghe di questi testi traspare la meraviglia per la fascinazione che il bello sa offrire anche quando indossa una veste non usuale.

Giorgio Cutini

Inizia a fotografare nel 1970. Si sono occupati della sua opera numerosi poeti, letterati e critici. Numerose le esposizioni in gallerie private e spazi museali nazionali ed esteri. Nel 2011 è invitato alla 54° Biennale d’Arte di Venezia, pad. Italia/Marche, a cura di Vittorio Sgarbi. (www.giorgiocutini.it)

Gilberto Marconi

Docente di Letteratura Cristiana Antica presso l’Università degli Studi del Molise, specialista di esegesi e filologia neotestamentaria, negli ultimi anni si è dedicato all’approfondimento dei testi apocrifi cui ha dedicato una serie di volumi. Parallelamente ha coltivato le proprie passioni relative alla letteratura e all’arte contemporanee su cui pure ha scritto. Suoi saggi e articoli si trovane su collane e riviste nazionali e internazionali

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“DEL SILENZIO PER FRAMMENTI” di Giorgio Cutini a cura di Daniela Simoni e Nunzio Giustozzi https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/del-silenzio-per-frammenti-di-giorgio-cutini-a-cura-di-daniela-simoni-e-nunzio-giustozzi/ Thu, 09 May 2024 21:56:57 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=1455 “DEL SILENZIO PER FRAMMENTI”

di Giorgio Cutini

a cura di Daniela Simoni e Nunzio Giustozzi
pag 126 formato 21,5 x 24,00
prezzo 25,00 Euro
ISBN 978-88-87852-45-5

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Libro fotografico che propone un’immagine inconsueta dei paesaggi montani appenninici delle Marche,
attraverso i bianchi, i grigi e i neri, non si tratta di mera rappresentazione di una realtà visibile e consueta ma
diviene poetica del silenzio e dell’invisibile. Inquietudine, solitudine e silenzio sono i temi oggetto di
riflessione della recente ricerca di Giorgio Cutini.
Scrive Daniela Simoni in: “Del silenzio per frammenti” (Edizioni Eephemeria 2024) “che la fotografia di Cutini
sia di matrice concettuale in cui il pensiero precede l’immagine e la elabora lasciandolo sedimentare
nell’obiettivo e nella coscienza. Il tempo e il suo fluire costituiscono l’ordito su cui l’Autore intesse le sue trame di
frammenti, dialogando segretamente con la natura, sia essa un albero o una montagna.”
Nunzio Giustozzi sullo stesso libro scrive “..il fotografo che riesce a dar vita a luoghi dello spirito, ricoperti da
un manto nevoso che cela una flora ormai sfiorita in un inverno muto, avvolto nelle brumose foschie ma pregno di
speranze, in cui ogni regola spaziale e luminosa può essere violata, non vigere più alcun rapporto tra i piani, e
l’orizzonte anche salire per rimanere sospese a mezz’aria.”
La semantica si occupa dei processi di significazione come dire la produzione di senso e come percepiamo il
mondo attorno a noi, indiscutibile certificato di presenza; Cutini è alla ricerca di una configurazione che possa
rispondere alle sue motivazioni interiori e adegua con alcuni artifizi propri delle caratteristiche linguistiche del
medium fotografico che ne modificano in parte il linguaggio naturale, il corpus come grado di rivendicazione
dell’artista, e, quindi, dal recupero della sua identità critica e propositiva, attraverso una fotografia affrancata dalla
sua stessa storia e tradizione. Una fotografia che va intesa come una riduzione di una ideologia romantica a favore
di una produzione allineata ai nuovi strumenti della produzione culturale e multimediale.
Cutini si concentra su soggetti che di per se evocano la potenza della natura e nel contempo la solitudine dei
paesaggi e che accentuano la comunicazione del concetto del silenzio contemplativo. La fotografia di Cutini
cattura non solo lo stupefacente aspetto esteriore della scena, soprattutto il significato simbolico ed emotivo. La
scelta accurata delle prospettive, degli equilibri compositivi, dei vuoti e dei pieni degli elementi, del tratteggio
tonale come parafrasi della profonda libertà creativa di Cutini, unita all’incondizionata interpretazione
dell’immagine come capacità di evocare emozioni e riflessioni profonde. Il frammento, la modularità utilizzata i
tasselli che collegano luci e ombre esaltano la forza evocativa delle immagini che, senza dimenticare le origini del
lavoro, lasciano ampi spazi all’interpretazione personale. Una fotografia che cattura una parte di scena e stimola la
mente a riempire i vuoti con le proprie esperienze e sensazioni trasferendo nella sperimentazione il linguaggio
fotografico, più intimo e coinvolgente. Il frammento fotografico è parte integrale della narrazione visiva, incastri
regolati che portano l’osservatore a condividere suggestioni e richiami.
Cutini utilizza il medium fotografico per catturare misteri fugaci, particolari significati per una complessa
riflessione sulla propria coscienza critica, un’esperienza esplorativa caratterizzata dal potere comunicativo e dalla
nuova versatilità della fotografia come mezzo manifesto.

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“ORESTE BOGLIARDI E gli amici del Milione” – a cura di Daniela Simoni e Franco Tagliapietra con la collaborazione di Arianna Ghilardotti https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/oreste-bogliardi-e-gli-amici-del-milione-a-cura-di-daniela-simoni-e-franco-tagliapietra-con-la-collaborazione-di-arianna-ghilardotti/ Tue, 06 Feb 2024 15:17:04 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=1219 ISBN: 9788887852448
Numero Pagine: 128 a colori
Formato: cm 16X23

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Oreste Bogliardi e gli amici del Milione

A cura di Daniela Simoni e Franco Tagliapietra con la collaborazione di Arianna Ghilardotti

Tra quelli che Licini definisce “amici del Milione” nella Lettera aperta al Milione del 1935, c’è Oreste Bogliardi (Portalbera, Pavia, 1900 – Rapallo 1968), artista che ha avuto un ruolo fondamentale negli esordi dell’arte astratta in Italia, a tutt’oggi non abbastanza conosciuto e valorizzato. Aveva firmato nel 1934 con Ghiringhelli e Reggiani, in occasione della prima mostra di arte astratta del Milione, una Dichiarazione degli espositori ritenuta il primo “manifesto” dell’astrattismo italiano.
Della collana dei “Quaderni liciniani”, il volume, che documenta la mostra accolta negli spazi del polo museale di Monte Vidon Corrado, presenta la parabola pittorica di Bogliardi dai felici esordi figurativi alla fase astratta degli anni Trenta, alle creazioni del periodo di guerra a Portalbera, alle prove incerte del dopoguerra, quando si trasferisce a Rapallo e per esigenze economiche deve lungamente astenersi dalla pittura, alla produzione più tarda in cui astrazione e figurazione si alternano, fino all’approdo, dopo la partecipazione alla Biennale del 1966, a una rarefatta, limpida astrazione geometrica.
Il catalogo contiene anche un focus sulla feconda stagione espositiva del Milione negli anni Trenta, sensibile alle suggestioni europee, ricca di fermenti avanguardisti.
In catalogo testi dei curatori Daniela Simoni e Franco Tagliapietra, di Stefano Bracalente, biografia di Arianna Ghilardotti nipote di Bogliardi.

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“Figura, ae. L’immagine delle immagini” a cura di Nunzio Giustozzi https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/figura-ae-limmagine-delle-immagini/ Wed, 31 Aug 2022 15:00:52 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=987 Catalogo della 73a edizione del Premio Michetti

Francavilla al Mare (30 luglio - 25 settembre 2022)

a cura di Nunzio Giustozzi

pagine: 248

illustrazioni: 166

formato: 17 x 22,5 cm

confezione: brossura con alette

editore: Edizioni Ephemeria, Macerata

data di pubblicazione (30 luglio 2022)

lingua: italiano

ISBN: 978-88-87852-43-1

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Sinossi

Il volume restituisce l’idea e l’itinerario espositivo della 73a edizione del glorioso Premio Michetti che nel 2022 si dipana in intrigante controtendenza rispetto al consumo rapidissimo delle immagini cui siamo abituati e al complicato circuito dell’arte contemporanea.

In un Premio intitolato a un insospettabile innovatore di linguaggi nella tradizione, testimone consapevole di un mondo destinato a scomparire, sembrava dunque doveroso tornare alla sacralità della pittura, della scultura, della fotografia, arti, con la letteratura, tutte intorno al tavolo del cenacolo michettiano di Francavilla al Mare.

A tredici artisti, alcuni dei nomi più convincenti del panorama artistico italiano ‒ Giulio Catelli, Paolo Delle Monache, Roberto De Santis, Monica Ferrando, Giovanni Gasparro, Elena Giustozzi, Matteo Massagrande, Luca Pignatelli, Luigi Spina, Marzio Tamer, Sandro Trotti, Velasco Vitali, Rita Vitali Rosati ‒ il compito di rappresentare in una cantica in più stanze, attraverso nuclei consistenti di opere inedite espressamente pensate per l’occasione o comunque quasi sempre con i lavori più recenti ‒ le diverse possibili declinazioni della figurazione oggi, intendimento cui rimandano il titolo latino della mostra e il sottotitolo, desunto da una pregnante epigrafe dannunziana su una celebre tela di Michetti.

Il catalogo comprende, oltre al saggio curatoriale, anche scritti di Renato Barilli e Andrea Lombardinilo e uno straordinario album visivo delle opere esposte.

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“XI LAND ART AL FURLO” di Andreina De Tomassi – Elvio Moretti https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/di-andreina-de-tomassi-elvio-moretti-xi-land-art-al-furlo/ Wed, 16 Sep 2020 17:49:18 +0000 http://edizioniephemeria.it/shop/?post_type=product&p=354

Pagine: 133
Formato: 16 x 24 cm
ISBN: 9788887852813
Anno di pubblicazione: 2020

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Sinossi

XI LAND ART AL FURLO (Agosto/Settembre 2020 – Catalogo delle opere e degli artisti) il Cammino dell’Arte Come un tappeto o forse un antico pavimento intarsiato, magari riemerso da un lontano passato, “Il Cammino dell’Arte” proposto dalla Casa degli Artisti di Sant’Anna del Furlo cattura il visitatore accompagnandolo dentro la magia del bosco. Camminare sull’arte, sostenuti dal potere della creatività e circondati dalla purezza della natura, significa un po’ ritrovare il senso stesso dell’esistere. Esperienza sperimentata da Christo con il suo The Floating Piers, passerella galleggiante realizzata sul lago d’Iseo nel 2016. Ma al Furlo non abbiamo l’acqua sotto i piedi, perché scorre accanto, nella Gola, scavando da millenni la roccia e plasmando l’imponente massiccio. In questo luogo dove la natura è potente, l’arte deve allora percepirne le energie, ricordare che la forza delle idee è capace anch’essa di scavare, altrettanto efficacemente, nelle coscienze di ognuno… (dalla presentazione di Andrea Baffoni)

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“L’architettura della terra” di Amos Masè https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/larchitettura-della-terra-di-amos-mase/ Tue, 15 Sep 2020 11:29:10 +0000 http://edizioniephemeria.it/shop/?post_type=product&p=336

Numero di pagine: 752
Formato: 17 x 24 cm
ISBN: 9788887852806
Anno di pubblicazione: 2020

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Sinossi

Questo volume, ricco di illustrazioni, foto e planimetrie, si rivolge particolarmente a studenti universitari, appassionati e studiosi di architettura e urbanistica. Amos Masè ci guida in un percorso affascinante tra architettura e filosofia, sulle orme dell’uomo, del suo abitare, del suo appartenere, del suo progettare, del suo inevitabile errare, andare. In questi nove capitoli, dalla “città antica” alla “città del neoliberismo”, l’autore si muove attraverso molteplici contesti, non solo europei, e si pone in dialogo con le filosofie e il pensiero delle epoche prese in esame, analizzando l’evoluzione dell’architettura e dell’urbanistica.

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“Licini Leopardi e il paesaggio sublime” di Luana Trapè https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/licini-leopardi-e-il-paesaggio-sublime-di-luana-trape/ Fri, 04 Sep 2020 18:37:59 +0000 http://edizioniephemeria.it/shop/?post_type=product&p=306

Numero di pagine: 58
Formato: 15 x 21 cm
ISBN: 9788887852622
Anno di pubblicazione: 2019

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Sinossi

Giacomo Leopardi e Osvaldo Licini, due grandi personaggi della nostra terra che hanno formato in noi un orizzonte estetico e culturale attraverso la loro opera, poetica l’uno, figurativa l’altro, modellando la visione e il sentimento del nostro paesaggio. Ormai non possiamo più guardarlo, se non attraverso il loro sguardo.
Sono evidenti gli elementi geografici che li legano: la vicinanza nello spazio – a Recanati il poeta, a Monte Vidon Corrado il pittore – l’elevazione del paese che offre l’ampiezza della vista sul mare Adriatico e i Sibillini, monti azzurri.
Ma, soprattutto, il libro indaga le corrispondenze – pur nella distanza di un secolo tra i due – nella creazione di paesaggi sublimi: nati sia come contemplazione e immersione nella natura, come godimento della bellezza magica e consolante rivelata anche dalla luna; sia creati dall’immaginazione di ciò che è lontano, sconfinato, e invisibile. Nascono così la poesia dell’Infinito e i cieli immensi di Licini, percorsi dagli Angeli ribelli e da Amalassunta luna.

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