Top rated Archivi - Edizioni Ephemeria https://www.edizioniephemeria.it/categoria-prodotto/top-rated/ Sat, 03 Aug 2024 14:10:00 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8 https://www.edizioniephemeria.it/shop/wp-content/uploads/2022/11/cropped-Logo-LETTERA-M-EPHEMERIA-32x32.jpg Top rated Archivi - Edizioni Ephemeria https://www.edizioniephemeria.it/categoria-prodotto/top-rated/ 32 32 194471396 “ESPOSIZIONE ALLA BELLEZZA” di Giorgio Cutini e Gilberto Marconi- prefazione di Tommaso Avati https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/esposizione-alla-bellezza-di-giorgio-cutini-gilberto-marconi-prefazione-di-tommaso-avati/ Sat, 03 Aug 2024 10:11:22 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=1471 "ESPOSIZIONE ALLA BELLEZZA"

Formato cm 23 x 23

Numero pagine 108 stampate in toni di grigio su carta patinata opaca da 150 gr.

Copertina con bandelle stampata a colori su carta patinata da 350 gr. con plastificatura opaca.

Il volume contiene 38 fotografie di Giorgio Cutini a tutta pagina e testi di Gilberto Marconi. Prefazione di Tommaso Avati.

ISBN 978-88-87852-46-2

Prezzo di copertina 20,00 Euro

Prima edizione Agosto 2024

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Libro di grande prestigio sia per la qualità e il livello artistico delle immagini fotografiche che per i contenuti testuali. Da due prospettive ermeneutiche diverse e complementari, narrativa e fotografica, gli autori tentano di rendere universale una lettura della bellezza che si presenta dietrovicende e incontri personali. Tra le pieghe di questi testi traspare la meraviglia per la fascinazione che il bello sa offrire anche quando indossa una veste non usuale.

Giorgio Cutini

Inizia a fotografare nel 1970. Si sono occupati della sua opera numerosi poeti, letterati e critici. Numerose le esposizioni in gallerie private e spazi museali nazionali ed esteri. Nel 2011 è invitato alla 54° Biennale d’Arte di Venezia, pad. Italia/Marche, a cura di Vittorio Sgarbi. (www.giorgiocutini.it)

Gilberto Marconi

Docente di Letteratura Cristiana Antica presso l’Università degli Studi del Molise, specialista di esegesi e filologia neotestamentaria, negli ultimi anni si è dedicato all’approfondimento dei testi apocrifi cui ha dedicato una serie di volumi. Parallelamente ha coltivato le proprie passioni relative alla letteratura e all’arte contemporanee su cui pure ha scritto. Suoi saggi e articoli si trovane su collane e riviste nazionali e internazionali

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“DEL SILENZIO PER FRAMMENTI” di Giorgio Cutini a cura di Daniela Simoni e Nunzio Giustozzi https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/del-silenzio-per-frammenti-di-giorgio-cutini-a-cura-di-daniela-simoni-e-nunzio-giustozzi/ Thu, 09 May 2024 21:56:57 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=1455 “DEL SILENZIO PER FRAMMENTI”

di Giorgio Cutini

a cura di Daniela Simoni e Nunzio Giustozzi
pag 126 formato 21,5 x 24,00
prezzo 25,00 Euro
ISBN 978-88-87852-45-5

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Libro fotografico che propone un’immagine inconsueta dei paesaggi montani appenninici delle Marche,
attraverso i bianchi, i grigi e i neri, non si tratta di mera rappresentazione di una realtà visibile e consueta ma
diviene poetica del silenzio e dell’invisibile. Inquietudine, solitudine e silenzio sono i temi oggetto di
riflessione della recente ricerca di Giorgio Cutini.
Scrive Daniela Simoni in: “Del silenzio per frammenti” (Edizioni Eephemeria 2024) “che la fotografia di Cutini
sia di matrice concettuale in cui il pensiero precede l’immagine e la elabora lasciandolo sedimentare
nell’obiettivo e nella coscienza. Il tempo e il suo fluire costituiscono l’ordito su cui l’Autore intesse le sue trame di
frammenti, dialogando segretamente con la natura, sia essa un albero o una montagna.”
Nunzio Giustozzi sullo stesso libro scrive “..il fotografo che riesce a dar vita a luoghi dello spirito, ricoperti da
un manto nevoso che cela una flora ormai sfiorita in un inverno muto, avvolto nelle brumose foschie ma pregno di
speranze, in cui ogni regola spaziale e luminosa può essere violata, non vigere più alcun rapporto tra i piani, e
l’orizzonte anche salire per rimanere sospese a mezz’aria.”
La semantica si occupa dei processi di significazione come dire la produzione di senso e come percepiamo il
mondo attorno a noi, indiscutibile certificato di presenza; Cutini è alla ricerca di una configurazione che possa
rispondere alle sue motivazioni interiori e adegua con alcuni artifizi propri delle caratteristiche linguistiche del
medium fotografico che ne modificano in parte il linguaggio naturale, il corpus come grado di rivendicazione
dell’artista, e, quindi, dal recupero della sua identità critica e propositiva, attraverso una fotografia affrancata dalla
sua stessa storia e tradizione. Una fotografia che va intesa come una riduzione di una ideologia romantica a favore
di una produzione allineata ai nuovi strumenti della produzione culturale e multimediale.
Cutini si concentra su soggetti che di per se evocano la potenza della natura e nel contempo la solitudine dei
paesaggi e che accentuano la comunicazione del concetto del silenzio contemplativo. La fotografia di Cutini
cattura non solo lo stupefacente aspetto esteriore della scena, soprattutto il significato simbolico ed emotivo. La
scelta accurata delle prospettive, degli equilibri compositivi, dei vuoti e dei pieni degli elementi, del tratteggio
tonale come parafrasi della profonda libertà creativa di Cutini, unita all’incondizionata interpretazione
dell’immagine come capacità di evocare emozioni e riflessioni profonde. Il frammento, la modularità utilizzata i
tasselli che collegano luci e ombre esaltano la forza evocativa delle immagini che, senza dimenticare le origini del
lavoro, lasciano ampi spazi all’interpretazione personale. Una fotografia che cattura una parte di scena e stimola la
mente a riempire i vuoti con le proprie esperienze e sensazioni trasferendo nella sperimentazione il linguaggio
fotografico, più intimo e coinvolgente. Il frammento fotografico è parte integrale della narrazione visiva, incastri
regolati che portano l’osservatore a condividere suggestioni e richiami.
Cutini utilizza il medium fotografico per catturare misteri fugaci, particolari significati per una complessa
riflessione sulla propria coscienza critica, un’esperienza esplorativa caratterizzata dal potere comunicativo e dalla
nuova versatilità della fotografia come mezzo manifesto.

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“Finitezza e Immortalità – Un racconto sulla Morte e l’Amore” di Annarita Corradini https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/finitezza-e-immortalita-un-racconto-sulla-morte-e-lamore-di-annarita-corradini/ Tue, 19 Dec 2023 12:32:39 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=1191 Formato cm 15 x 21
Pagine 196
codice ISBN = 978-8-887852-59-2

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Sinossi

La storia vera di una figlia che si trova ad affrontare la morte del padre nel percorso di affiancamento al suo ultimo cammino. Ma è davvero l’ultimo? Ed è lei ad accompagnarlo o, piuttosto, è lui a guidarla verso qualcosa di nuovo e di non conosciuto prima? Dietro lo stile volutamente semplice e dalla lingua piana, quasi familiare, che caratterizza questa abile mescolanza di memoir e saggio, si coglie l’urgenza di dare un senso all’inevitabile, inquadrandolo all’interno di concetti universali come l’immortalità dello spirito e la forza dell’amore assoluto. L’esperienza, descritta attraverso gli occhi
della figlia, psicologa di professione, si dipana tra eventi e riflessioni, domande e risposte. Aiutata da una fitta rete di relazioni interpersonali – fra cui quella con l’amico teologo Alberto Maggi – e dall’approfondimento degli studi sul fine vita, l’autrice sperimenta
un cammino di crescita interiore grazie alla pratica della consapevolezza del “qui ed ora”. L’autoascolto attento e profondo, ad un certo punto, evolve verso un cambio di prospettiva. L’esperienza dolorosa diviene un percorso iniziatico: “Tenevo la mano di mio padre morente, credevo fossi io ad accompagnarlo, invece era lui che, come quando ero bambina, mi stava guidando verso la conoscenza del nuovo”. Neanche una scena è frutto di fantasia, tutto quanto narrato è realmente accaduto.

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“I Canti delle Erbe Spontanee” ispirati da Ildegarda di Bingen Con CD audio annesso di Giustina Marta – illustrazioni di Chiara Di Dionisio https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/i-canti-delle-erbe-spontanee-ispirati-da-ildegarda-di-bingen-con-cd-audio-annesso-di-giustina-marta-illustrazioni-di-ciara-di-dioniso/ Wed, 02 Aug 2023 14:04:03 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=1126
  • ISBN = 9788887852585
  • formato cm 21 x 29,7
  • copertina con bandelle a colori
  • pag 48
  • a colori
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    Sinossi

    Un libro originale dedicato alle Erbe Spontanee con 12 composizioni originali che l’autrice ha dedicato ad altrettante Piante e Erbe Spontanee, ogni composizione dedicata a una Pianta è stata illustrata sapientemente dall’acquerellista Chiara Di Dionisio, nelle pagine del libro le illustrazioni delle Piante si alternano alle partiture su pentagramma delle musiche.

    Al libro è allegato il CD audio con i 12 brani riportati nel volume ed eseguiti dall’autrice e flautista professionista Giustina Marta, la qualità della registrazione del suono è stata particolarmente curata dal fonico Francesco Passarelli.

    Giustina Marta è stata ispirata per la composizione dei Canti delle Erbe Spontanee da

    Ildegarda di Bingen, monaca benedettina, scrittrice, mistica e teologa, compositrice ed esperta di Erbe Spontanee che scrisse diversi trattati di filosofia, teologia, agiografia, scienza, medicina e cosmologia; compose liriche ed eccelsa Musica, fondò monasteri e fu abbadessa. Il 7 ottobre del 2012 Ildegarda di Bingen è stata proclamata Dottore della Chiesa da Papa Benedetto XVI.

    I Canti sono un omaggio alla sua persona di Santa, filosofa e profeta, una delle figure più importanti della cultura europea e del periodo medioevale che fu capace di creare, attraverso la conoscenza delle piante, una sua medicina, fatta di rimedi naturali e di cura della psiche.

    Tutto il lavoro è dedicato ai suoi ex allievi flautisti che l’autrice ha frequentato assiduamente durante i suoi 40 anni di docenza e ai quali ha sempre rivolto attenzione, entusiasmo, passione ed amore nella trasmissione dei suoi saperi sul flauto, sulla musica e sulla vita, nonché dedicato a tutti i giovani flautisti e musicisti del futuro e a tutte le persone che fanno parte della rete nazionale e internazionale delle “Case delle Erbe” guidata da Maria Sonia Baldoni.

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    “I precursori della Fisarmonica contemporanea. Dalla civiltà musicale ottocentesca agli inizi del Novecento con uno sguardo al presente” autore Alessandro Mugnoz con i contributi di Ivano Paterno e Corrado Rojac https://www.edizioniephemeria.it/prodotto/i-precursori-della-fisarmonica-contemporanea-dalla-civilta-musicale-ottocentesca-agli-inizi-del-novecento-con-uno-sguardo-al-presente-autore-alessandro-mugnoz-con-i-contributi-di-ivano-paterno-e/ Mon, 10 Oct 2022 10:56:25 +0000 https://www.edizioniephemeria.it/?post_type=product&p=1020 Formato cm 21 x 27
    Pag. 484 con foto, partiture e immagini e una sezione di 16 pagine a colori
    Rilegatura cucito a filo refe
    Copertina cartonata
    Prima edizione: settembre 2022
    ISBN 978-88-87852-75-2

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    Sinossi

    Dopo una introduzione di carattere generale, il testo tratta in modo approfondito e con dovizia di particolari gli antenati della fisarmonica odierna, ovvero quei precursori che hanno ispirato e generato una letteratura musicale. In ordine cronologico: Physharmonika, armonica a mantice (accordéon diatonique), concertina inglese e tedesca, harmonium, bandoneon, harmoniflûte, Schrammelharmonika, fino alle fisarmoniche “semidiatoniche” e alle prime “unitoniche”.
    Un grande affresco di storie afferenti a un composito insieme, un’ampia famiglia “allargata” di strumenti e modelli, ma anche e soprattutto una moltitudine di persone: artigiani, inventori, costruttori; e poi musicisti – esecutori, compositori e didatti. Quindi storie di mani abili ed esperte, artefici di questi strumenti, ma anche storie di mani altrettanto sapienti e sensibili che, a vari livelli, quegli strumenti hanno fatto suonare regalando spesso sensazioni ed emozioni… Uomini e donne che hanno lavorato con passione, determinazione e spesso con tenacia, per tutta una vita su (e per) gli strumenti ad ancia libera, a mantice e tastiera, ossia in una parola: le fisarmoniche.
    Se ne approfondisce il percorso attraverso una panoramica nella civiltà ottocentesca per giungere ai primi decenni del novecento, quando si delineano gli strumenti attuali, gettando infine uno sguardo alla modernità (e forse anche… al futuro) dei mantici attuali.
    Essendo l’autore essenzialmente un musicista, il taglio non è soltanto storico e organologico – o puramente strumentale – ma soprattutto musicale/analitico, presentando concretamente, oltre a numerose foto/immagini, molti estratti di partiture d’epoca: le musiche che permisero a tali strumenti di farsi ascoltare, e diffondere, un po’ in tutto il mondo.
    Un libro che, basandosi sulle autentiche radici delle fisarmoniche, intende proporre – soprattutto alle nuove generazioni di cultori, studiosi e appassionati – nuovi e ulteriori punti di vista per definire le identità musicali di uno strumento “eclettico”: tradizionale ma, per vari aspetti, ancora giovane e destinato a crescere ulteriormente!
    Il testo è completato, oltre che da tavole sinottiche e grafici, da una ricca bibliografia, un utile glossario ed è arricchito da due interessanti appendici di approfondimento realizzate da due prestigiosi Maestri: Ivano Paterno e Corrado Rojac.

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